Il saper vivere
Il caffè non viene mai preso in sala da pranzo ma in salotto. Nelle colazioni senza importanza lo può servire la signora. La cameriera porta il
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abbia organizzato delle tavole da gioco, il che prolungherà la serata oltre la mezzanotte. La padrona saluta gli ospiti in salotto. Il padrone di casa li
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dei dischi di ballabili o dei giuochi di società. Serviti gli aperitivi, la cameriera spalanca la porta tra salotto e sala da pranzo; poi non la
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ricevono un ospite eminente gli vanno incontro in anticamera. Quando l'ospite entra in salotto, gli altri invitati si alzano immediatamente
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offerto in salotto. L'aiuto di una persona di servizio non è obbligatorio. Un tè sovraccarico di sandwiches, paste e altri dolciumi, è sbagliato
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salotto, dato il numero degli invitati, ma in piedi intorno alla tavola da pranzo dove sarà stato preparato tutto il necessario. I pasticcini saranno di
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commensali dei prossimi pranzi. Ed ora, ecco come si prepara la casa per un cocktail. Il centro del salotto viene sbarazzato di tavolini, poltrone ecc, in
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sala da pranzo. Esauriti i primi convenevoli, si conduce l'ospite in salotto per un tè, un caffè, un aperitivo, secondo l'ora. Nel frattempo, la solerte
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L'ospite non bussa alla porta prima di entrare in salotto o in sala da pranzo. Bussa invece alla porta della stanza da letto dei padroni di casa. Non
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salotto alle trasmissioni che più la interessano, a patto naturalmente che si sia "in famiglia". Dal canto suo la donna di servizio si comporterà con
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aiuta a togliersi il soprabito e lo precede fino al salotto, traendosi di fianco per lasciarlo entrare dopo avergli aperto la porta. Se si tratta di
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occhi, egli potesse dignitosamente incontrarsi con se stesso. Un buon maggiordomo deve essere Ministro del Cerimoniale in salotto, Direttore
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salotto. Si evitino dunque le riunioni di amici che possono benissimo essere ricevuti nella hall. Chi ha un apparecchio radio lo terrà "basso", specialmente
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salotto, o della sala da pranzo, o della camera matrimoniale, verrà appositamente preparato: la più bella tovaglia bianca, da tè, verrà stesa sul tavolo o
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, entrando in un salotto si toglierà almeno quello destro (l'altro se lo può sfilare poi con comodo). La sera i guanti non si sfilano se completano l'abito
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piuttosto tradizionale (quadri moderni se crede, ma mobili antichi) e quando riuscirà a riunire nel suo salotto un mazzetto di marchese e contesse
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Chi entra in un salotto saluta prima la padrona di casa, poi il padrone di casa. Saluta le persone presenti incominciando da quelle che conosce. Per
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dessert o delle frutta, a meno che la padrona di casa non ne dia l'esempio. Una buona padrona di casa provvede a rifornire sempre il salotto di sigarette
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Una ricca signora volle, anni fa, inaugurare un salotto letterario a Roma. Dopo molte fatiche, riuscì a invitare una ventina tra scrittori, poeti e
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giorno stesso. La padrona di casa ne sarà doppiamente felice: avrà il salotto gratuitamente fiorito quando verranno gli ospiti, e le sarà risparmiata la
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visite in salotto, ci si intrattiene pochi minuti e, se ci viene proposto di recarci nella camera ardente per un estremo saluto alla salma, non si
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pelliccia. Prima di entrare in salotto si sarà sfilati i guanti. Il signore lascerà il mantello, cappello e guanti nell'ingresso.
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. Che si tratti di un buffet freddo, di una vera e propria colazione, di un tè o di un cocktail, salotto e sala da pranzo saranno per l'occasione
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La cameriera precede gli ospiti fino alla porta del salotto, la apre e si trae subito da parte per cedere il passo. Prima di ritirarsi, se non
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persone di servizio non debbono orecchiare alla porta del salotto e tanto meno affacciarvisi, a meno che (strettamente in famiglia) non siano
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aerodinamico a chi ha un salotto Luigi XV sarebbe come regalare un sassofono a un'anziana signora. D'altra parte, se il donatore manca di competenza
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calzerotto, sono orrendi e nulla mette più a disagio, in un salotto, che l'apparire di un polpaccio livido o villoso quando un invitato accavalla le
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sua stanza, però si esigerà che la mantenga in perfetto ordine. Se arrivano visite ed ella si trova in salotto, verrà presentata ad ognuno: da parte
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Il bambino va chiamato in salotto soltanto se la persona in visita chiede di vederlo. Non si trattiene più di dieci minuti. A sì. le mani pulite e i
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tratterranno a lungo in salotto; al primo cenno dei genitori si ritireranno senza bronci né capricci. Parimenti un ragazzo (o una ragazza) al disotto dei
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) Se autorizza un ricevimento di ragazzi, può astenersi dall'apparire in salotto, ma non esce di casa, a meno che qualche persona di fiducia non vi
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Il giovane che entra in un salotto saluta per prima la padrona di casa, poi il padrone di casa e infine i suoi giovani amici. Se fra le persone
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tendergli per prima la mano. Non dice « piacere », né « felicissima »; si limita a sorridere. Entrando in un salotto, prima di salutare l'amica che l'ha
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collaborare portandone qualcuno. La mamma mette a disposizione il salotto, possibilmente alleggerito dei soprammobili più fragili e preziosi, e organizza
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in casa: la mamma rifiuta di cedere il salotto per una sera, il padre non vuol sentir parlare di spese extra né di strappi alle sue abitudini. Oppure
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ricevere il futuro genero. Lo accoglierà in salotto, da solo, all'ora del caffè. Lo interrogherà cordialmente sul suo impiego, sui suoi progetti, sulla
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tata 23 Baby sitter 24 Governante diplomata 24 Ragazze alla pari 25 L'istitutrice 25 CAPITOLO II - I BAMBINI 26 I maleducati 26 In salotto 26 A tavola
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di presentarsi in sala da pranzo, i ragazzi avranno le mani pulite e i capelli in ordine. Il padrone di casa lascia in salotto il giornale e spegne
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consentito solo un ritardo di qualche minuto. La padrona di casa sarà già in salotto quando arriverà il primo ospite. Le colazioni hanno un carattere
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salotto. A mano a mano che gli ospiti arrivano, la padrona di casa offre gli aperitivi : Carpano e Bitter, vodka, whisky,Jerez, sugo di pomodoro
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se non è intima della casa. Prima di entrare in salotto, affida alla cameriera il mantello e l'ombrello e si sfila i guanti per porgere la mano ai
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Accademia della crusca
